| Cléophée si stava allenando duramente sul Monte Rouge dopo essere tornata dall'avventura con la Confraternita del Tofu. Da quando era tornata aveva ripreso a combattere come un tempo, era diventata davvero brava. Tutte le mattine si alzava all'alba e andava sul monte, era il suo luogo preferito per allenarsi. Ovviamente insieme a lei c'erano i suoi compagni della Freccia Nera. Si scontravano fra di loro, ma Cléophée era più brava di loro e li batteva sempre. Spesso si esercitava nei salti; faceva dei salti talmente alti! È proprio agile.
Un giorno andò ad allenarsi da sola sul monte. Si stava allenando duramente ed era esausta, così decise di fare una pausa. Poi decise di fare una passeggiata e arrivò fino ad una grotta gigantesca e lei, avventurosa com'è, decide di entrare. La grotta era buia anche se era giorno, le pareti umide e a terra c'era del fango. Cléophée avanzò per un po', poi sentì delle voci. Continuava a camminare in punta di piedi per non farsi scoprire. Il lungo corridoio che stava percorrendo finiva in una stanza luminosa, ed era da lì che arrivavano le voci. Cléophée si fermò a sbirciare quella stanza da lontano. Là dentro c'erano due Pandawa: uno era più alto e muscoloso e indossava una bandana rossa in testa e dei pantaloni larghi neri fino al ginocchio, aveva anche una specie di orecchino all'orecchio destro; l'altro invece era un po' più basso, aveva una fazzoletto blu legato al collo e dei pantaloni grigiastri con alcune toppe lunghi fino ai piedi e una fascia sempre blu al braccio sinistro. I due tipi stavano confabulando qualcosa tra loro e ogni tanto i loro bisbigli terminavano in risatine maligne. Ora però iniziarono a parlare ad alta voce e Cléophée ascoltava tutto. Il Pandawa con la bandana rossa in testa iniziò: -Bene fratello. Ora che siamo a conoscenza della profezia non ci resta altro che catturare gli “ingredienti” necessari per la conquista del mondo!-. Il Pandawa con il fazzoletto blu al collo continuò: -Sì, ma ricorda che quei tre gemelli nasceranno da una Cra e uno Yop che in questo momento sono al villaggio Sadida e, se la visione che ho avuto non m'inganna, si dovrebbero chiamare Evangeline e Tristepan. Ora dobbiamo solo aspettare che nascano quei tre gemelli, caro Xavier.-. E Xavier: -Sì Reivax, ma i genitori di quei gemelli non ce li consegneranno mai quindi dovremo catturare la madre!-. Cléophée era rimasta nascosta là dietro durante la conversazione e quando quei Pandawa hanno pronunciato il nome della sua cara sorella e di Tristepan gli si è stretto il cuore, non poteva credere che sua sorella stesse per avere dei bambini e in più che quelle creature erano in pericolo! Cercò di calmarsi e continuare ad ascoltare. Reivax riprese: -Certo ma non dimenticare che il potere di quei tre gemelli non basta, ci serve anche l'immenso potere del popolo Elatrop! Dovremo impossessarci dell'Elacubo e andare nella dimensione sperduta di cui ha parlato la profezia e rapirli tutti!-. Cléophée non poteva crederci, anche il popolo e lo stesso Yugo erano in pericolo! Non poteva rimanere lì, doveva correre al villaggio Sadida a raccontare tutto ai suoi amici. Stava iniziando a indietreggiare in punta di piedi per il corridoio ma, i due Pandawa la sentono e vanno da lei. Cléophée è spaventata, non sa come difendersi se non con la lotta e la magia dei Cra. Inizia a lanciare loro delle frecce, ma sono abili e le schivano tutte con grande facilità. Ad un certo punto i due si danno uno sguardo e scattano! Xavier, muscoloso com'è, prende Cléophée e la tiene ferma mentre Reivax inizia a recitare una strana formula. Le sue mani si erano riempite di una luce nera che poi lancia verso Cléophée mentre lei impaurita continua ad urlare e cercare di scappare, ma niente. Cléophée si trasforma. I suoi occhi verdi speranza non ci sono più, al loro posto c'è un occhio bianco vuoto; il suo viso è cambiato, non è più allegro ma triste; le orecchie a punta non sono più rivolte verso l'alto ma si sono abbassate; e il suo corpo si è ricoperto di strane cicatrici nere. Cléophée alza lo sguardo contro Xavier e Reivax e in un sorriso maligno dice: -Ai vostri ordini signori!-. I due Pandawa le ordinano all'unisono: -Vai al villaggio Sadida, attacca la Confraternita del Tofu, prendi l'Elacubo e cattura la Cra Evangeline!-.
Al villaggio Sadida, dopo la sconfitta di Rushu e Qilby, la Confraternita del Tofu aveva potuto rilassarsi e stare insieme ai loro cari. Yugo era tanto felice di rivedere suo padre Alibert e il suo fratellino Chibi. Yugo iniziò subito a raccontare a suo padre tutte le sue avventure. Amalia non era tanto entusiasta di tornare alla vita stressante da principesse ma non poteva sottrarsi al suo dovere, ma era comunque felice di essere finalmente tornata a casa. Ruel è sempre il solito e appena arrivato e salutato tutti i suoi amici è scappato insieme a Junior a cercare qualche tesoro! Tristepan e Evangeline erano più innamorati che mai e avevano deciso di prendere una casetta tutta per loro vicino la Reggia di Amalia. Il tempo a Sadida passava lentamente.
Quel giorno stavano tutti quanti insieme nel giardino della Reggia di Amalia per parlare, ridere e divertirsi insieme. Ad un certo punto compare davanti a loro la figura di una ragazza dall'aspetto familiare, snella e un po' muscolosa. Evangeline capisce subito e grida: -Cléophée!-. La figura li guarda uno per uno, poi dice: -Sì, sono io, Cléophée. Ma ora sono cambiata!-. E nel mentre alza lo sguardo e tutti rimangono pietrificati nel vedere il viso di Cléophée ridotto in un modo assurdo. Evangeline è preoccupatissima e si avvicina a lei: -Ma... Cosa ti è successo?!-. -Mia cara, tu non sai cosa vi aspetta!-. E mentre pronuncia quelle parole mostra a tutti l'Elacubo. Non era possibile, era riuscito a prenderlo e non le era accaduto nulla, non si era scottata come Yugo. Tutti la guardavano con aria confusa, non capivano cosa le stesse succedendo. Perché era diventata “cattiva”? Perché ha rubato l'Elacubo? Cléophée iniziò ad attaccare la Confraternita. Lei era fortissima, quel cambiamento l'aveva potenziata. Tutti cercarono di attaccarla anche se per loro non era facile perché in lei vedevano ancora la bella e dolce Cléophée. Cléophée lanciava attacchi potentissimi, ma quello più potente colpì Ruel. La battaglia si conclude, la Confraternita è senza forze. Cléophée aveva terminato in parte il suo lavoro e se ne andò. C'era un problema però, non era riuscita a catturare Evangeline. Forse perché qualcosa di buono c'è ancora dentro di lei.
Dopo un po' la Confraternita si riprende ma erano stanchissimi così ritornano ognuno a casa propria a riposarsi. Evangeline e Tristepan tornano a casa loro. Evangeline è triste non riesce a capire cosa sia successo alla sorella e in più ora inizia a sentirsi male. Sente dei dolori terribili alla pancia, ha la nausea. Tristepan la vede e si preoccupa così la porta all'ospedale. Lì le Aniripse la controllano, intanto la nausea era passata. Le Aniripse le fanno un'ecografia per spiegare il dolore alla pancia. Evangeline guarda lo schermo dell'ecografia e vede tre piccoli puntini, o meglio tre piccoli “semini” e capisce tutto. È incinta! Evangeline ha le lacrime agli occhi e chiede alle Aniripse di mandare a chiamare Tristepan. Lui entra preoccupato, Evangeline lo fa avvicinare e punta il dito verso lo schermo. Tristepan ancora più emozionato di Evangeline la abbraccia forte e le dà un bacio a stampo sulle labbra. Poi si guardano, sorridono e si dicono: -Stiamo per diventare genitori!-.
Appena Eva esce dall'ospedale i due neo-genitori lo raccontano ai loro amici, e sono tutti felici per loro. Eva era felicissima, ma era preoccupata per sua sorella e quindi decide di parlare con tutta la Confraternita per proporre loro di partire alla ricerca di Cléophée. I suoi amici non se lo fanno ripetere due volte e sono tutti entusiasti di partire. Tristepan però guarda la sua amata e le dice: -Tu non puoi partire, sei incinta ricordi?! Non voglio che ti accada nulla, non voglio che vi accada nulla. Tu devi restare qua.-. Eva non vuole e ribatte: -No, PanPan. So benissimo di essere incinta e di rischiare molto, ma Cléophée è mia sorella io voglio sapere cosa le è successo. So anche che se partirò sarò un peso per voi, ma io voglio..devo partire!-. Tristepan la guarda: -Secondo me non dovresti, non mi piace questa tua scelta anche se hai ragione: Cléophée è tua sorella.... Ok, partirai con noi ma a una condizione: che non ti sforzerai e non combatterai.-. Eva lo guarda con gli occhi lucidi e gli dice: -Ti amo!-. E PanPan ricambia con un bacio.
È deciso: la Confraternita del Tofu partirà tra quattro giorni alla ricerca di Cléophée.
Spero vi piaccia!
Edited by ‡bakeasea - 20/8/2013, 20:01
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